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Chetna Organics: un modo nuovo di coltivare il cotone

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Un aspetto chiave è il sostegno di Chetna agli agricoltori per adottare metodi di agricoltura biologica. Ad esempio, dieci anni fa la piccola comunità di Halugudha, composta da 35 famiglie, ha iniziato a imparare queste tecniche grazie a Chetna.

L’India è il secondo produttore mondiale di cotone. Chetna Organic, certificata Fairtrade dal 2004, è una cooperativa che unisce 9.000 coltivatori diretti di cotone in tre stati dell'India. Ogni anno producono 10.000 tonnellate di cotone. La cooperativa promuove l'agricoltura biologica e fa molto per migliorare la vita dei suoi soci, offrendo supporto per la produzione dei semi e fornendo mucche per aiutare le loro famiglie.

La cooperativa Chetna Organic Agriculture Producer Company Ltd ha ottenuto la certificazione Fairtrade nel 2004. All’inizio i soci erano 300 nello stato di Telangana. Da allora i suoi confini si sono allargati in altri due stati, riunendo 9.000 coltivatori diretti e migliorando la vita delle loro comunità.

Dal campo al filo: la storia degli agricoltori di Chetna Organic Agriculture Producer Company Ltd.

Un aspetto chiave è il sostegno di Chetna agli agricoltori per adottare metodi di agricoltura biologica. Ad esempio, dieci anni fa la piccola comunità di Halugudha, composta da 35 famiglie, ha iniziato a imparare queste tecniche grazie a Chetna. Hanno deciso di usare i soldi del Premio Fairtrade per acquistare semi non geneticamente modificati, permettendo così l’abbandono di quelli OGM. Le spese agricole sono diminuite, perché non era più necessario acquistare fertilizzanti chimici. La resa dei raccolti è aumentata grazie all’introduzione della lotta biologica ai parassiti e alla fertilizzazione tramite il compost, e anche i loro redditi sono migliorati.

Inoltre, Chetna fornisce delle mucche alle famiglie: il loro letame viene usato per produrre fertilizzanti organici, mentre il latte va ad arricchire la loro dieta e quello che non viene bevuto viene venduto, aggiungendo un’entrata economica in più.

Sushila Gedam è un'agricoltrice e socia di Chetna. “Fairtrade e Chetna Organics hanno rivoluzionato il modo in cui coltivavamo il cotone, trasformandolo in una pratica sostenibile”, racconta. 

I corsi di formazione forniti dagli esperti della cooperativa insegnano le migliori pratiche prima della semina, a metà stagione e durante il periodo della raccolta. “Durante la prima formazione, abbiamo imparato le tecniche di semina e l'applicazione di fertilizzanti organici. La formazione di metà stagione si è concentrata sul controllo di insetti e parassiti, mentre nell’ultima abbiamo acquisito competenze sulla raccolta e la conservazione accurata del cotone, oltre a strategie per vendere i nostri prodotti sul mercato a prezzi competitivi”.

Le donne hanno ottenuto un ulteriore vantaggio grazie alla formazione fornita da Chetna, sviluppando capacità di leadership e decisionali. Per 200 donne sono state create opportunità manageriali, come la gestione di nuovi vivai che hanno lo scopo di favorire la biodiversità all'interno delle aziende agricole. Sushila è diventata a sua volta una formatrice, ha condiviso le sue conoscenze e contribuito al benessere delle famiglie e delle comunità agricole.

“Attraverso questi corsi di formazione, noi donne abbiamo acquisito una maggiore consapevolezza sull’agricoltura biologica, sulle pratiche di biodiversità e sull’emancipazione femminile”.

Fairtrade è efficace

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