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Frutta e succhi di frutta Fairtrade

Mango, ananas, avocado, arancia: la frutta fresca e i succhi di frutta sostenibili Fairtrade ormai si trovano in tantissimi supermercati anche in Italia. Acquistali e fai la scelta migliore per chi li coltiva, per l’ambiente e anche per te!

Il mercato della frutta esotica

In regioni come l'America Latina, l'Africa e l'Asia, il settore della frutta e e dei succhi è un importante motore economico, con vasti frutteti e piantagioni dedicati alla produzione di varietà apposite per l'esportazione. Queste coltivazioni su larga scala richiedono investimenti significativi per il loro mantenimento: sistemi di irrigazione, infrastrutture di trasporto, tecnologie avanzate e impianti di confezionamento. Le persone che lavorano in queste piantagioni svolgono una serie di mansioni, dalla raccolta della frutta alla lavorazione e al confezionamento per l'esportazione. Sono operazioni in genere gestite da aziende nazionali o multinazionali con filiere in più Paesi.

Al contrario, i piccoli frutticoltori e i produttori di succhi di frutta lavorano spesso con risorse limitate e si affidano in larga misura al lavoro fisico. A causa della minore dimensione delle loro aziende agricole hanno difficoltà a competere con le piantagioni più grandi che dominano il mercato e riforniscono le grandi multinazionali. Questo squilibrio competitivo rende difficile per i coltivatori diretti avere una posizione finanziaria stabile o investire nella crescita e nell'espansione delle loro attività, perpetuando le disparità economiche all'interno del settore.

“Vengo da una famiglia di agricoltori e voglio educare la comunità dei contadini a vedere come l’agricoltura migliora, con il supporto del sistema Fairtrade”.

- Mandati Venkateswarlu, Fairtrade Ambassador e coltivatrice di frutta fresca con la Citizen Welfare Society, India.

Le Sfide

Chi ha una piccola impresa agricola che produce frutta spesso fatica a guadagnare abbastanza per vivere dignitosamente. Questa instabilità finanziaria rappresenta un ostacolo significativo per il settore.

  • Risorse e investimenti limitati. I coltivatori diretti spesso non hanno risorse da investire in metodi di coltivazione sostenibili, attrezzature migliori e maggiore produttività. Questa mancanza di risorse ostacola la loro capacità di far crescere le attività e di assicurarsi un reddito stabile.
  • Disuguaglianza di genere. Nel mondo più della metà delle persone che coltivano direttamente o lavorano nella coltivazione della frutta sono donne. Nonostante il loro contributo significativo, raramente ricevono una parte equa delle ricompense e incontrano notevoli ostacoli nel possedere la propria terra o nell'accedere al credito. Questa disparità aggrava le sfide economiche del settore.
  • Impatto del cambiamento climatico. L'aumento delle temperature, la siccità, le inondazioni, i cicloni e gli uragani, insieme alle malattie delle colture, all'impoverimento del suolo e al degrado delle foreste, fanno sì che i frutticoltori siano fortemente colpiti dai cambiamenti climatici.

Affrontare queste sfide è fondamentale per garantire ai frutticoltori di tutto il mondo una vita sostenibile.

Perchè Fairtrade è diverso

Chi ha una piccola impresa agricola che produce frutta spesso fatica a raggiungere un reddito equo, ma lavorando insieme a Fairtrade queste sfide si possono affrontare, per avere frutta fresca e succhi sostenibili. Ecco come:

  • Prezzo minimo Fairtrade - I frutticoltori Fairtrade ricevono un prezzo minimo che costituisce una rete di sicurezza e li aiuta ad affrontare le fluttuazioni del mercato. Ad esempio, i coltivatori di avocado biologico Fairtrade in Messico possono guadagnare fino a 1 dollaro in più al chilo rispetto ai prezzi non Fairtrade.
  • Premio Fairtrade – I produttori agricoli e i lavoratori lo ricevono in più oltre al prezzo di vendita e lo investono in progetti di loro scelta a beneficio della propria impresa o della comunità intera. Per esempio, per il miglioramento dei servizi sanitari, degli alloggi o per iniziative ambientali.
  • Standard Fairtrade - Gli standard Fairtrade riguardano la salute e la sicurezza, compreso l'uso di pesticidi e dispositivi di protezione, nonché le linee guida per le ferie, la sicurezza sociale e i contratti.
  • Condizioni di lavoro nelle piantagioni - I lavoratori delle piantagioni di frutta certificate Fairtrade beneficiano di contratti di lavoro formali e della libertà di iscriversi ai sindacati. Il salario di base Fairtrade garantisce salari più alti, mentre il differenziale per il salario dignitoso contribuisce a colmare il divario tra i salari attuali e quello che viene calcolato essere un salario dignitoso.
  • Formazione e assistenza - Fairtrade sostiene gli agricoltori  fornendo formazione e assistenza sulle pratiche agricole sostenibili: agroforestazione, uso efficiente dell'acqua, varietà di colture resistenti alla siccità e diversificazione con fonti di reddito che risentono meno del cambiamento climatico.
  • Resilienza climatica - Per ottenere la certificazione Fairtrade, i frutticoltori devono migliorare la qualità del suolo e dell'acqua, gestire i parassiti in modo responsabile, evitare prodotti chimici dannosi, gestire i rifiuti, ridurre le emissioni di gas serra e proteggere la biodiversità. Fairtrade fornisce le competenze, le conoscenze, la formazione e l'accesso ai finanziamenti necessari per consentire ai coltivatori di rispondere meglio al cambiamento climatico.

La frutta e i succhi sostenibili Fairtrade sono la scelta migliore per le persone, per il pianeta e anche per la tua azienda.